L’elettrolisi percutanea viene anche identificata con l’acronimo USGET (UltraSound Guided Galvanic Electrolysis Technique), EPI (Intratissue Percutaneous Electrolysis) o PNE (Percutaneous Needle Electrolysis). Si tratta di una procedura terapeutica che, in Italia, viene svolta da chi possiede la laurea in Medicina e Chirurgia e richiede una buona padronanza nell’utilizzo dell’ecografo. Si tratta di una somministrazione di corrente galvanica al tessuto da trattare attraverso l’utilizzo di un ago da agopuntura che viene posizionato nel target esatto sotto guida ecografica. Tale corrente provoca, nel tessuto bersaglio, un processo infiammatorio locale controllato. L’azione della corrente elettrica induce una reazione elettrochimica non termica nel tessuto degenerato, portando a un processo infiammatorio, con conseguenti fenomeni di neo angiogenesi. In tal modo, aumentando lo stress ossidativo e la morte cellulare nei primi giorni dopo il trattamento, si consente la fagocitosi, la successiva guarigione e la rigenerazione del tessuto patologico.L’Elettrolisi è indicata nella patologia tendinea e in particolare nella tendinopatia degenerativa e in alcune delle tendinopatie lesionali.
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