Il trattamento mininvasivo ecoguidato mira a ripristinare la fisiologica articolarità della spalla e a garantire un effetto antalgico attraverso un atto infiltrativo medico seguito da un percorso riabilitativo fisioterapico.Il protocollo mininvasivo infiltrativo ecoguidato, eseguito dal medico specialista, consta nel blocco con anestetico di due nervi periferici, il nervo ascellare e il nervo sovrascapolare, e in una successiva idrodistensione della capsula articolare, con elevati volumi, utilizzando anestetici locali, soluzione fisiologica e corticosteroidi. Tale procedura viene effettuata in sede ambulatoriale con la collaborazione di personale infermieristico.Dopo tale trattamento, il paziente inizia il percorso riabilitativo, assistito da un fisioterapista dedicato, per il recupero della mobilità articolare effettuando delle mobilizzazioni end range.
CONSIDERAZIONI PERSONALI Il trattamento di qualsiasi patologia, sistemica o muscoloscheletrica, non può prescindere da una corretta diagnosi, pertanto risulta essere di fondamentale importanza la valutazione clinica e successivamente ecografica da parte del medico fisiatra, che è la figura professionale ad hoc per poter diagnosticare e successivamente programmare e gestire il trattamento riabilitativo conservativo di tale affezione, lavorando in stretta collaborazione e in sinergia con il fisioterapista. L’utilizzo di questo nuovo approccio mininvasivo ecoguidato risulta essere più efficace nella gestione del dolore, migliorando la compliance del paziente durante i trattamenti riabilitativi e riducendo il tempo necessario per il recupero funzionale.
Per ulteriori approfondimeti leggi il cotributo del Dott.Leonardi presente sul portale di fisiatria interventistica:
https://www.fisiatriainterventistica.it/capsulite-adesiva-sinergia-tra-fisiatra-e-fisioterapista/